Free Wave Act Petition Update. I’d like to thank all of you who have taken the time to support our battle to maintain uninterrupted access to the ocean that you can sign at the following link
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Free Wave Act: history of freedom session.
Ieri é stata una giornata unica.
Trilogy, Morocco, Talamone and Greece. A stack of videos to start the day on the right foot
Vele, persone speciali e fratelli. Nora Alessandroni non ha certo bisogno della mia presentazione. Ma come non la conoscevo io, magari non la conosce qualche altro.
Oltre a fare fotografie di WS, come sapete, ad alzo zero come lo scrivente, ripara le vele.
E le ripara molto bene.
Dicembre finalmente vento.
Un po di video da una punta furiosa, tutta roba social zero action:
Unica action seria viene da Barbados, con un bel video aereo di Stefano Porcu, apartmentsinbarbados.eu
Sultan of the Roman Wave 2020. Dopo il teaser, il video dedicato a uno dei nostri atleti di punta del wave italico: Andrea Rosati, nel suo home spot Sudafricano, con eccellente trasferta in Namibia.
Ladies and Gents last video masterpiece from iSurf premium productions: Saultan of the Roman Waves 2020, featuring top athlete Andrea Rosati in his South African home spots and a very lucky strike to Namibia.
All film-making by Maleen Hoekstra.
Andrea Rosati finds a very secretive spot working in Namibia.
The longest left in the world at his service!
Nell’ultimo mese il janitor di isurf ha svolto un gran lavoro media e i risultati di vedono: l’account Instagram iSurf sta letteralmente esplodendo.
Un po anche grazie a questo boost instagram, Lorenzo sta ora riaprendo l’armadio della ERW2020 che era già chiuso.
Ma non va sottovalutata la sua grande idea creativa e ottima esecuzione, accompagnata da una gran bella foto, che non guasta mai.
L’ERW2020 perciò si riapre e grazie a un puro caso perché il primo premio, la felpa per l’Imperatore, se non fosse stata dimenticata a casa sarebbe già nelle zampe – ehm – mani del Re Leone, ora anche Imperatore di tutte le spiagge.
Ma si sa l’harem dei leoni è spesso insidiato da giovani maschi inesperti che cercano la loro fortuna.
Stamattina ho capito, guardando i video che seguono, cos’è iSurf.
Me lo chiedo in effetti da anni, come mi interrogo sulle mie motivazioni a perseguire questo sforzo monumentale di costruzione.
Silvia rimembri ancora
Quel tempo della tua vita mortale,
Quando beltà splendea
Negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi,
E tu, lieta e pensosa, il limitare
Di gioventù salivi?
Sonavan le quiete
Stanze, e le vie d’intorno,
Al tuo perpetuo canto,
Allor che all’opre femminili intenta
Sedevi, assai contenta
Di quel vago avvenir che in mente avevi.
Era il maggio odoroso: e tu solevi
Così menare il giorno.
Io gli studi leggiadri
Talor lasciando e le sudate carte,
Ove il tempo mio primo
E di me si spendea la miglior parte,
D’in su i veroni del paterno ostello
Porgea gli orecchi al suon della tua voce,
Ed alla man veloce
Che percorrea la faticosa tela.
Mirava il ciel sereno,
Le vie dorate e gli orti,
E quinci il mar da lungi, e quindi il monte.
Lingua mortal non dice
Quel ch’io sentiva in seno.
Che pensieri soavi,
Che speranze, che cori, o silvia mia!
Quale allor ci apparia
La vita umana e il fato!
Quando sovviemmi di cotanta speme,
Un affetto mi preme
Acerbo e sconsolato,
E tornami a doler di mia sventura.
O natura, o natura,
Perché non rendi poi
Quel che prometti allor? perché di tanto
Inganni i figli tuoi?
Tu pria che l’erbe inaridisse il verno,
Da chiuso morbo combattuta e vinta,
Perivi, o tenerella. e non vedevi
Il fior degli anni tuoi;
Non ti molceva il core
La dolce lode or delle negre chiome,
Or degli sguardi innamorati e schivi;
Né teco le compagne ai dì festivi
Ragionavan d’amore.
Anche perìa fra poco
La speranza mia dolce: agli anni miei
Anche negaro i fati
La giovinezza. ahi come,
Come passata sei,
Cara compagna dell’età mia nova,
Mia lacrimata speme!
Questo è il mondo? questi
I diletti, l’amor, l’opre, gli eventi,
Onde cotanto ragionammo insieme?
Questa la sorte delle umane genti?
All’apparir del vero
Tu, misera, cadesti: e con la mano
La fredda morte ed una tomba ignuda
Mostravi di lontano.
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